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profilo

Stefania LucchettaStefania Lucchetta  è nata, vive e lavora a Bassano del Grappa (Vicenza). Dopo la Maturità Classica e un’esperienza all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel 1999 si laurea a pieni voti in Lettere con indirizzo storico-artistico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Approfondisce il suo interesse per il design seguendo corsi di specializzazione in design orafo e collaborando come designer nell’azienda di famiglia. Nel 2004 consegue un Master in Industrial Design presso la Scuola Italiana Design di Padova e dal 2005 è socia dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale).

Già a partire dal 2000, dopo aver acquisito una solida esperienza nelle tecniche produttive dello stampato, della fusione a cera persa, dell’incisione e del taglio al laser, rivolge la sua attenzione ai vari sistemi CAD-CAM e di prototipazione rapida. Dal 2002 sperimenta tecniche e materiali innovativi e realizza, accanto a prodotti appositamente studiati per la produzione industriale, alcune collezioni in serie limitata di gioielli in materiali anallergici quali poliammide, resine biocompatibili, titanio e stellite, che sono stati esposti in numerose mostre internazionali.

Invitata più volte a tenere lecture presso la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico di Milano, grazie alla sua ricerca e al suo design, ormai da anni il suo nome ricorre all’interno di pubblicazioni di settore, oltre che di lifestyle: Ottagono, Vogue Gioiello, Abitare, Domus, AD, DLa Repubblica delle Donne, Gioia, Flair e Panorama.
Nel 2007 ha dato avvio al suo studio Stefania Lucchetta srl.
Nel novembre 2010 la rivista inglese Wallpaper, leader dell’informazione creativa nel mondo, ha inserito il suo nome ai primi posti nella top 20 delle “best reasons to visit Italy”.

Premi e segnalazioni

  • 2019: primo premio “Leonardo da Vinci”, nella categoria Fashion and Jewellery Design, alla XII Biennale di Firenze
  • 2017: primo premio nella categoria Skills alla Biennale dell’ambra Alatyr 2017, a Kaliningrad (RU).
  • 2016: terzo premio agli International Design Awards (IDA) nella categoria Gioiello.
  • 2014: con il pendente in titanio Vibrations 02 è tra i finalisti al concorso biennale, che si tiene ad Amsterdam, New Traditional Jewellery 2014.
  • 2010: segnalazione su ADI Design Index 2009: anello Digital 65
  • novembre 2009: nella cinquina dei finalisti all’Italian Jewellery Awards, categoria “miglior giovane designer italiano 2009”
  • 2009: l’anello Crateri 18 in titanio è selezionato per il concorso ‘Pulchra, le cose più belle del mondo’
  • 2008: la collana Drago in argento è selezionata per il concorso ‘Pulchra, le cose più belle del mondo’
  • 2004: le collane Drago e Draghetto sono segnalate su ADI Design Index 2004, preselezione per il premio Compasso d’Oro.
  • 2002: finalista al concorso Macef Design

Acquisizioni museali

  • 2018: da dicembre due spille in titanio sono esposte nel Museo del Gioiello di Vicenza.
  • 2017: il Museum of Arts and Design di New York ha acquisito tre suoi anelli per la collezione permanente.